Libro e teatro hanno sempre dialogato: si sono scontrati, adorati, rinnegati poi ritrovati. E se è vero che il Libro ha nutrito il Teatro, è anche vero il contrario. Ecco dunque una esplorazione dei confini, dei linguaggi, delle visioni che creano relazioni nuove e sorprendenti tra Libro e Teatro: un progetto articolato e aperto, in tre grandi momenti, per mettere i Libri in scena.
In collaborazione con Rosa Polacco, Michele De Mieri, Marino Sinibaldi curatori del Festival Libri Come di Roma.
Una serie di incontri dedicati all’”esplorazione” dei sei continenti (Europa, America, Asia, Africa, Australia più il “continente” del Mare). Per ogni continente i tre curatori proporranno una selezione di testi, di autori e autrici molto noti o di interessanti esordienti. Partecipano gli allievi e le allieve della Scuola del Teatro Nazionale di Genova.
17 gennaio, Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
America, Nicola Lagioia
Nicola Lagioia, scrittore e conduttore radiofonico, ha collaborato con diverse case editrici, scritto sceneggiature e partecipato a numerose raccolte di racconti. Attualmente dirige Lucy. Sulla cultura. Ha esordito nel 2001 con il romanzo Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi), a cui ha fatto seguito nel 2004 Occidente per principianti, incentrato sulla precarietà giovanile dei nostri tempi. Dell’anno successivo è il saggio Babbo Natale. Dove si racconta come la Coca-Cola ha plasmato il nostro immaginario, e del 2009 il romanzo Riportando tutto a casa, Premio Siae, Premio Vittorini, Premio Volponi e Premio Viareggio 2010 per la narrativa. Tra le sue ultime pubblicazioni: Fine della violenza (2010), La ferocia (2014, Premio Mondello 2015 e Premio Strega 2015), Esquilino. Tre ricognizioni (2017) e La città dei vivi (2020, Premio Bottari Lattes Grinzane 2021). Dal 2016 al 2023 è stato direttore del Salone internazionale del libro di Torino.
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25 gennaio, Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Oceania, Elena Stancanelli
Elena Stancanelli (Firenze, 1965), ha esordito nel 1998 con il romanzo Benzina (Premio Giuseppe Berto). Ha scritto Firenze da piccola (2006), A immaginare una vita ce ne vuole un’altra (2007), Mamma o non mamma (2009, con Carola Susani) e Un uomo giusto (2011). Presso La nave di Teseo ha pubblicato La femmina nuda (2016, finalista al Premio Strega), Venne alla spiaggia un assassino (2019) e Il tuffatore (2022). Collabora con La Repubblica, La Stampa e Radio3. Ha scritto per il teatro e per il cinema.
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6 febbraio, Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Asia, Paolo Giordano
Dopo la laurea in fisica nel 2007 Paolo Giordano ha intrapreso il dottorato di ricerca preso l’Università di Torino. Ha esordito nella narrativa nel 2008 con La solitudine dei numeri primi: il romanzo si è aggiudicato il premio Campiello opera prima e il premio Strega 2008. Nel 2012 ha pubblicato il romanzo Il corpo umano, ambientato in Afghanistan, cui hanno fatto seguito Il nero e l’argento (2014), in cui indaga l’instabilità delle relazioni umane, il racconto Suv, pubblicato nel volume antologico Figuracce (2014) a cura di Niccolò Ammaniti, il romanzo Divorare il cielo (2018), Nel contagio (2020) sull’epidemia di COVID-19, e il romanzo Tasmania (2022). Collabora con il Corriere della Sera.
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15 febbraio, Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza
Mare, Emanuele Trevi
Emanuele Trevi (Roma, 1964), tra i più apprezzati scrittori e critici della sua generazione, collabora con il Corriere della Sera. Ponte alle Grazie ha pubblicato i tre romanzi Qualcosa di scritto (2012, finalista Strega, vincitore del Premio Europeo per la Letteratura, tradotto in diciotto lingue), Sogni e favole (2019, Premio Viareggio) e Il figlio del mago (2023), e una nuova edizione del saggio Musica distante (2012). Tra i suoi altri librii ricordiamo Istruzioni per l’uso del lupo (Castelvecchi, 1994), I cani del nulla (Einaudi, 2003), Senza verso (Laterza, 2004), Il libro della gioia perpetua (Rizzoli, 2010), Il popolo di legno (Einaudi, 2015). Con Due vite (Neri Pozza, 2020) ha vinto il Premio Strega 2021.
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7 marzo, Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza
Africa, Igiaba Scego e Chiara Piaggio
Igiaba Scego, scrittrice italiana di origini somale, è esperta di transculturalità e la sua scrittura è incentrata soprattutto sul rapporto tra le due culture, quella d’appartenenza e quella d’origine. Collabora con Il Manifesto, Internazionale, la Repubblica e Nigrizia. Il suo romanzo d’esordio, per ragazzi, è La nomade che amava Alfred Hitchcock (2003) e con La mia casa è dove sono (2010) ha vinto il Premio Monello nel 2011. Inoltre è autrice di diversi racconti apparsi in antologie a più mani. Tra le sue altre opere si ricordano: Rhoda (2004), Oltre Babilonia (2008), Adua (2015), Caetano Veloso. Camminando controvento (2016), La linea del colore (2020), nel 2021, l’antologia Africana e Figli dello stesso cielo. Il razzismo e il colonialismo raccontato ai ragazzi, e Cassandra a Mogadiscio (2023).
Chiara Piaggio ha un’esperienza ultradecennale nell’ambito dello sviluppo nell’Africa Sub-sahariana. Laureata in Filosofia e specializzata in Antropologia, ha lavorato al Louvre e presso la casa editrice Gallimard. Si occupa di consulenza in ambito filantropico e di promozione della cultura africana contemporanea, attraverso collaborazioni con festival e con il mondo editoriale. Insieme a Igiaba Scego ha curato l’antologia Africana. Raccontare il Continente al di là degli stereotipi (2021).
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13 marzo, Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Europa, Chiara Valerio
Chiara Valerio ha studiato e insegnato matematica per molti anni e ha un dottorato di ricerca in calcolo delle probabilità. Per la casa editrice Nottetempo si è occupata della collana narrativa.it, dedicata ai talenti emergenti della letteratura italiana. È redattrice di Nuovi Argomenti e di Nazione Indiana e collabora tra l’altro con l’Unità, Il Sole 24 ore, con il programma Ad alta voce di RAI Radio3 e con programmi televisivi. Ha pubblicato diversi racconti e romanzi, tra cui: A complicare le cose (2003), Nessuna scuola mi consola (2009), La gioia piccola d’esser quasi salvi (2009), Spiaggia libera tutti (2010), Almanacco del giorno prima (2014, Premio Fiesole Narrativa Under 40), Storia umana della matematica (2016), Il cuore non si vede (2019), La matematica è politica (2020), Nessuna scuola mi consola (2021), Così per sempre (2022) e La tecnologia è religione (2023). È responsabile della narrativa italiana della casa editrice Marsilio e collabora con la Repubblica, L’Espresso e Vanity Fair. Nel 2023 la scrittrice ha curato la 22a edizione della fiera libraria Più libri più liberi.
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Ingresso libero con prenotazione.
23 febbraio, Palazzo Ducale, dalle ore 19
In collaborazione con Einaudi Editore
A cura di Giorgio Gallione
L’evento coniuga letteratura e teatro. Gli autori si mettono in gioco davanti al proprio pubblico tra ironiche interviste e reading e parlano dei propri libri del cuore così come delle loro ultime opere, svelando le emozioni e i retroscena del proprio lavoro.
Partecipano Viola Ardone, Marco Balzano, Donatella Di Pietrantonio
Conduce Danilo Di Termini
Ingresso a pagamento a questo link.
4 marzo, Palazzo Ducale, dalle ore 17
Nell’ambito della mostra Calvino Cantafavole a Palazzo Ducale si prevede la lettura integrale de Il sentiero dei nidi di ragno: una “maratona letteraria”, una festa dal pomeriggio a notte inoltrata.
A cura di Elisabetta Pozzi e Eva Cambiale e con la partecipazione degli allievi e delle allieve della Scuola del Teatro Nazionale di Genova.
Ingresso libero con prenotazione a questo link.