18 - 19 Novembre
Teatro Gustavo Modena
Festival dell’Eccellenza al Femminile XXI edizione
Nell’omaggio che il FEF tributa alla drammaturga e regista Fabiana Iacozzili, dopo Il grande vuoto, arriva a Genova la nuova produzione dell’artista romana: Oltre. Il lavoro prende le mosse da un terribile fatto di cronaca: il 13 ottobre 1972, il volo 571 dell’aeronautica militare uruguaiana si schiantò sulle Ande con quarantacinque persone a bordo. Sull’aereo c’erano i membri di una squadra di rugby, con amici e familiari, che avrebbero dovuto giocare a Santiago del Cile. Allo schianto sopravvissero in ventinove e dopo settantadue giorni solo sedici di loro furono salvati dai soccorsi. I corpi dei cadaveri furono utilizzati dai superstiti per nutrirsi e continuare a vivere.
Affidandosi al linguaggio del teatro di figura, con dei puppets da corpo, marionette a grandezza naturale progettati da Paola Villani, la regista afferma: «La storia del disastro è stata raccontata più volte, e l’accento è stato dato all’antropofagia, al momento in cui degli esseri umani hanno scelto di cibarsi dei corpi dei loro compagni. Ma quel che ci interessa è il pensiero, condiviso dal gruppo di sopravvissuti, che nell’antropofagia si sarebbe raggiunta, unitamente alla loro sopravvivenza, anche quella dei loro amici, che avrebbero continuato a vivere in loro, attraverso e dentro i loro corpi. In questo atto estremo del cannibalismo si può vedere, in controluce, un atto sacro di comunione».
Lo spazio scenico è stato concepito come una grande spianata di neve immersa nella tempesta, al centro della quale troneggia la fusoliera spezzata. Ma il lavoro è spinto a un livello di lettura poetica della storia, in una dimensione spirituale di cui la vicenda è intrisa. A dare spessore al lavoro – come nei precedenti progetti – l’incontro con i sopravvissuti e con i parenti di chi non è riuscito a tornare, in una raccolta di materiali e interviste.
Durata dello spettacolo: 1 ora e 15 minuti.
Produzione
Teatro Stabile dell'Umbria, Cranpi, La Fabbrica dell'Attore - Teatro Vascello
con il sostegno e debutto nazionale Romaeuropa Festival, Centro di Residenza dell'Emilia-Romagna L'arboreto - Teatro Dimora | La Corte Ospitale, Teatro Biblioteca Quarticciolo e il contributo dell'Istituto Italiano di Cultura di Montevideo. Un ringraziamento a Fivizzano27, al Comune di Gubbio e a Biblioteca Nuestros Hijos
Ideazione e regia
Fabiana Iacozzilli
Drammaturgia
Linda Dalisi e Fabiana Iacozzilli
Interpreti
Andrei Balan, Francesco Meloni, Marta Meneghetti, Giselda Ranieri, Evelina Rosselli, Isacco Venturini, Simone Zambelli
Dramaturg
Linda Dalisi
Scene e progettazione puppets
Paola Villani
Musiche e suono
Franco Visioli
Luci
Raffaella Vitiello
Cura dell’animazione
Michela Aiello
Aiuto regia
Michela Aiello
Assistenti volontari alla regia
Matilde Re e Francesco Savino
Con le testimonianze di Roberto Canessa, Beatriz Echavarren, Roy Harley, Soledad Inciarte, Susana Danrée de Magri, Ana Ines Martínez Lamas, Juan Pedro Nicola, Alejandro Nicolich, Gabriel Nogueira, Claudia Pérez del Castillo, Eduardo Strauch, Teresita Vásquez, Gustavo Zerbino - traduttrici e interpreti Virginia Gramaglia, Diana Da Rin