Festival dell’Eccellenza al Femminile XXI edizione
Una creazione costruita attorno alla figura di Cassandra dalle parole di un giovane drammaturgo palermitano, dallo sguardo di un regista d’esperienza e dall’interpretazione di un’attrice di grande carisma. L’autore - Salvatore Ventura - attraverso la scrittura «trova una chiave per tradire la realtà che lo circonda e nel luogo del teatro mette in pratica questo atto di tradimento, recuperando dalla memoria la natura umana, con i suoi gesti possibili e impossibili. La potenza della parola traccia uno svelamento che tende il filo della verità al punto tale da trasfigurarla, un pretesto per interrogarci sulla contemporaneità, cercando di scoprire insieme se il futuro ha un cuore antico».
Il regista – Alessio Pizzech – fa emergere dal testo «le contraddizioni e le menzogne tutte maschili che il mito di Cassandra continua a far risuonare attraverso le epoche. Una lente d’ingrandimento per cercare luce nei tempi bui. Cassandra si pone in dialogo con il pubblico del presente, lo vuole scuotere dal silenzio per una verità che si possa opporre al pensiero dominante. Una Cassandra del 2025 che potremmo immaginare tra le strade bombardate di Kiev, le macerie di Gaza o in mezzo a uomini e donne in guerra. Testimone di un eterno destino di violenza che lega vincitori e vinti».
L’attrice – Gaia Aprea – ritrova in questo mito che continua «nuove forme di un viaggio nel tempo che ci riappare mutato ed identico: l’urlo che cerca di fermare la guerra prima che esploda, ma non viene ascoltato. Qui Cassandra non piange per sé, ma per l’umanità sorda al richiamo della pace. Il monologo è flusso di coscienza, in bilico tra il presente incompiuto e la coscienza del passato che nulla insegna».
Produzione
Nutrimenti Terrestri e Giardino Chiuso / Orizzonti Verticali
in collaborazione con Mithos Troina Festival
Regia
Alessio Pizzech
Interprete
Gaia Aprea
Voce di Enea Tommaso Garrè
Corpo di Enea Giovanni Boni
Musiche
Dario Arcidiacono
Contributi video
Andrea Montagnani
Assistente alla regia
Adriana Mangano