05 - 08 Febbraio
Teatro Ivo Chiesa
Il capolavoro intramontabile di Italo Calvino, Le cosmicomiche, raccolta di dodici racconti scritti agli inizi degli anni Sessanta, prende vita sul palcoscenico in una mirabolante veste teatrale. La cosmicomica vita di Q è uno spettacolo a cavallo tra scienza e poesia, un viaggio sorprendente che diventa materia intensa e pulsante grazie all’interpretazione magnetica dell’acclamatissimo e pluripremiato Luca Marinelli, uno dei volti più potenti del cinema italiano e internazionale, qui anche regista assieme a Danilo Capezzani. Marinelli – già Coppa Volpi a Venezia, protagonista di molti film iconici e di serie come Fabrizio De André, il principe libero e M Il figlio del Secolo – incarna corpo e anima di Qfwfq, creatura eterna e mutevole, testimone dello spazio, del tempo e dell’evoluzione dell’universo.
A firmare l’adattamento teatrale è Vincenzo Manna, drammaturgo ligure raffinato e profondo: con la sua scrittura densa e visionaria, Manna traspone l’immaginario cosmico di Calvino in una forma scenica vertiginosa e sorprendente, mantenendo intatta la leggerezza filosofica e l’ironia luminosa dell’opera. Un racconto sull’origine dell’universo, ma anche una rivendicazione d’identità e di memoria. Qfwfq – uomo, visione, galassia – attraversa miliardi di anni per raggiungere il nostro presente. Non ha ricordi, non ha certezze, ma attraverso un viaggio denso e introspettivo riscopre e comprende la meraviglia dell’esistenza e la fragilità della presenza.
Lo spettacolo, affidato a un gruppo di interpreti di altissima qualità, in cui spicca il nome di Gabriele Portoghese, nelle scene e luci di Nicolas Bovey, catapulta l’immaginario in una riflessione luminosa e potente sul grande e sul piccolo, sul passato e sul futuro, attraverso la celebrazione di un presente umano, poetico, fragile, combattivo. Un’esperienza sensoriale e filosofica, dunque, che si fa fervente invito a guardare il cielo stellato – e noi stessi – con occhi nuovi.
Produzione
Società per Attori, Fondazione Teatro della Toscana
in collaborazione con Spoleto Festival dei Due Mondi
Drammaturgia
Vincenzo Manna
Regia
Luca Marinelli e Danilo Capezzani
Interpreti
Luca Marinelli, Gabriele Portoghese, Valentina Bellè, Alissa Jung, Federico Brugnone, Fabian Jung, Gaia Rinaldi
Scene e luci
Nicolas Bovey
Costumi
Anna Missaglia
Musiche originali
Giorgio Poi
Suono
Hubert Westkemper