11 - 26 Ottobre
Teatro Ivo Chiesa
Uno dei capolavori assoluti della drammaturgia del Novecento, scritto da Eugene O’Neill nel 1931, è un affascinante e inquietante viaggio tra mito archetipico e moderna psicoanalisi, tra dramma borghese e tragedia classica.
Affidato alla regia potente e immaginifica di Davide Livermore e a un cast di grande affiatamento – dove spiccano i nomi di Paolo Pierobon, come Ezra Mannon; Elisabetta Pozzi, nel ruolo di Christine Mannon; di Linda Gennari in quello di Lavinia; di Marco Foschi, nel ruolo di Orin Mannon, e di Aldo Ottobrino come Adam Brant – l’opera torna in scena al Teatro di Genova, a distanza di quasi trenta anni dal celebre allestimento di Luca Ronconi del 1997, in una rinnovata lettura, ancora più legata alle tensioni e alle contraddizioni individuali e collettive del nostro tempo. Nello spazio scenico decisamente suggestivo e avvolgente, pensato da Livermore con i costumi di Gianluca Falaschi e le luci di Aldo Mantovani, lo spettacolo è un feroce viaggio nelle tensioni e nelle contraddizioni di personaggi-mito, incarnazioni tragiche che riverberano inquietudini eterne.
La nuova traduzione e l’adattamento si devono alla studiosa Margherita Rubino che presentando il lavoro scrive: «Con questo testo, O’Neill fissa la nascita ufficiale del Teatro americano. E volle ancorarsi all’atto fondativo dello spettacolo occidentale, l’Orestea di Eschilo, e stabilire una nuova civiltà teatrale. Tre parti e tredici atti, scritti nel linguaggio più lineare e diretto della letteratura angloamericana, incatenano lo spettatore grazie a un plot serrato, a una continuità di tensione incredibile e a una profondità del sentire e dell’agire dei personaggi da tragedia greca. Modernissimi sono però l’andamento e il dialogo, del tutto contemporanea la psiche contorta dei protagonisti, calamitante come un noir che non dà respiro».
Durata dello spettacolo: 3 ore e 30 minuti circa compreso intervallo.
Domenica 19 ottobre replica accessibile agli ipovedenti con audiodescrizione a cura di Centro Diego Fabbri / Teatro No limits. È consigliata la prenotazione al numero 010 5342 400.
Le repliche accessibili agli ipovedenti rientrano nel progetto Teatro Senza Barriere, promosso dal Teatro Nazionale di Genova per la stagione 2025/26 grazie al sostegno di Fondazione Carige.
INCONTRI
Mercoledì 8 ottobre alle ore 17.30, nel foyer del Teatro Ivo Chiesa, prende il via il ciclo di incontri Raccontando Elettra, cinque dialoghi intorno allo spettacolo.
Davide Livermore, regista dello spettacolo, incontra il pubblico per condividere riflessioni e curiosità sul suo lavoro. Insieme a lui intervengono Margherita Rubino, traduttrice del testo, e Andrea Porcheddu, dramaturg del Teatro Nazionale di Genova. Ingresso libero con prenotazione a questo link.
Consulta qui il calendario degli appuntamenti previsti.
Lo spettacolo sarà in tournée a Palermo (Teatro Biondo) dal 7 all'11 gennaio, a Napoli (Teatro Mercadante) dal 14 al 18 gennaio, a Torino (Teatro Carignano) dal 21 al 25 gennaio, a Brescia (Teatro Sociale) dal 27 gennaio all'1 febbraio, a Trieste (Teatro Rossetti) dal 5 all'8 febbraio, a Treviso (Teatro Del Monaco) dal 12 al 15 febbraio.
Main partner
Produzione
Teatro Nazionale di Genova
in coproduzione con Centro Teatrale Bresciano per il 2026
Traduzione e adattamento
Margherita Rubino
Regia
Davide Livermore
Personaggi e interpreti
Ezra Mannon Paolo Pierobon
Christine Mannon Elisabetta Pozzi
Lavinia Mannon Linda Gennari
Orin Mannon Marco Foschi
Adam Brant Aldo Ottobrino
Peter Niles Davide Niccolini
Hazel Niles Carolina Rapillo
Scene
Davide Livermore
Costumi
Gianluca Falaschi
Musiche
Daniele D'Angelo
Luci
Aldo Mantovani
Regista assistente
Mercedes Martini
Progettazione trucco e parrucco
Bruna Calvaresi
Assistente costumista
Gian Maria Sposito
Cast tecnico
direttore di scena Fabrizio Montalto
capo macchinista Raffaele Giacobino
macchinista Nathan Copello
attrezzista Beatrice Napoli
fonici Edoardo Ambrosio, Andrea Anselmo Barnaba
capo elettricista Marco Giorcelli
sarta Cristina Bandini
trucco e parrucco Barbara Petrolati