30 Gennaio
Teatro Gustavo Modena
Spettacolo consigliato dagli 11 ai 15 anni
Secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado (classi I e II)
Parola chiave: relazione con la diversità
Due fratelli vivono in un vecchio appartamento: uno dei due è malato, chiuso in un linguaggio tutto suo. L’altro lo osserva, lo ama, cerca un modo per capirlo. Inventano giochi, piccoli riti quotidiani che diventano dialogo.
Acclamato dalla critica, Fratelli è un viaggio emotivo e poetico nel cuore delle relazioni, senza pretendere di comprendere tutto: quando la parola non basta, parlano pazienza, presenza, ascolto. Presentato in una nuova versione, lo spettacolo è una danza di silenzi, vicinanze e distanze, scontri e carezze che illumina la fragilità mentale. Poche parole, movimenti danzati, frammenti narrativi, gesti simbolici: è il corpo che racconta.
Scrive il regista Antonio Viganò: «Il romanzo di Samonà - da cui lo spettacolo è liberamente tratto - invita a cercare l'Altro, il diverso, senza stancarci mai. A cercarlo, anche se ci sembra già di averlo trovato».
Produzione
Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt
in collaborazione con Balletto Civile e Gli Scarti ETS
Assistenza drammaturgica
Gian Luigi Gherzi
Regia, costumi e scene
Antonio Viganò
Interpreti
Michele Calcari e Paolo Grossi
Ligth designer
Melissa Pircali