«Roberto Zucco – scrive la regista Giorgina Pi, artista residente al Teatro Nazionale di Genova – arriva per me dopo anni di lavoro sulla riscrittura della tragedia greca. Dopo Tiresia, Filottete e Pilade, dopo aver attraversato le visioni di Kae Tempest, Sofocle, Adrienne Rich, Heiner Müller, Pier Paolo Pasolini, ecco finalmente Bernard-Marie Koltès. Lo sguardo è su un antieroe, su un personaggio che del mito prende la capacità di mettere in luce pieghe oscure dell’umano, le più turpi come ad esempio il matricidio».
Anche per questo Giorgina Pi, con il gruppo Bluemotion, ha scelto di affrontare Roberto Zucco: per il fondamento tragico di questo testo complesso, cupo, dolente. Ultima opera scritta da Koltès prima della sua prematura scomparsa nel 1989, Roberto Zucco prende spunto da un vero fatto di cronaca. L’autore trasporta sulle scene le gesta violente dell’italiano Roberto Succo, mandato in prigione a diciotto anni per aver ucciso i suoi genitori, poi evaso, sempre in fuga, inseguito dalle polizie di tre stati, ma implacabile nella sua attività criminale. Ricercato e finalmente arrestato, Succo si è suicidato nel carcere di Vicenza il 28 maggio 1988.
Per un autore sensibile e umbratile come Bernard-Marie Koltès, unanimemente considerato un gigante della drammaturgia europea del Novecento, la storia del giovane criminale italiano è lo spunto per tessere, in una scrittura sublime, il racconto scandaloso di una esistenza bruciata. «Per me – scrive ancora Giorgina Pi – è l’incarnazione contemporanea dell’ossessione della sfida come forma di follia del nostro tempo, incisa in un mondo impari e costitutivamente violento. Questa dimensione dell’esistere è raccontata da uno straordinario coro di personaggi. Questa miriade di volti avvolge Zucco in un ritmo serrato, in un découpage che assomiglia a quello di una sceneggiatura cinematografica».
In accordo con Arcadia & Ricono Ltd. Per gentile concessione di François Koltès.
L’opera Roberto Zucco è edita da Arcadiateatro Libri, Bernard-Marie Koltès TEATRO – Volume 2.
Produzione
Teatro Nazionale di Genova, Teatro Metastasio di Prato e RomaEuropa Festival in collaborazione con Angelo Mai
Traduzione
Francesco Bergamasco
Un progetto
Bluemotion
Adattamento, regia, scene e video
Giorgina Pi
Interpreti
Valentino Mannias e Andrea Argentieri, Flavia Bakiu, Monica Demuru, Gaia Insenga, Giampiero Iudica, Dimitrios Papavasilìu, Aurora Peres, Alessandro Riceci, Kevin Manuel Rubino, Alexia Sarantopoulou
Costumi
Sandra Cardini e Gianluca Falaschi
Colonna sonora originale
Valerio Vigliar
Ambiente sonoro
Collettivo Angelo Mai
Luci
Andrea Gallo
Assistente alla regia
Michael Ferretti
Cast tecnico
direttore di scena Salvatore Arena
attrezzista Erika Sambiase
fonico Cristiano De Fabritiis
fonico Stefano Gualtieri
Orari spettacolo
mercoledì
30.10
20:30
giovedì
31.10
19:30
venerdì
01.11
20:30
sabato
02.11
19:30
domenica
03.11
16:00
martedì
05.11
20:30
mercoledì
06.11
20:30
giovedì
07.11
19:30
venerdì
08.11
20:30
sabato
09.11
19:30
domenica
10.11
16:00
Sede legale
piazza Borgo Pila 42, 16129 Genova
010 53421
teatro@teatronazionalegenova.it
©2024 Teatro Nazionale di Genova |
P.IVA / Codice fiscale 00278900105
Iscriviti alla nostra newsletter!
Vuoi essere informato su quello che accade al Teatro Nazionale di Genova? Iscriviti alla nostra newsletter!
IscrivitiQuesto sito fa uso di cookie per migliorare la vostra esperienza di navigazione. La prosecuzione della navigazione comporta la prestazione del consenso all'uso dei cookie. E’ possibile impedire il rilascio dei cookie rilasciati da ADFORM cliccando su Opt-Out al seguente link: site.adform.com/privacy-policy. È eventualmente possibile negare il consenso all'installazione di qualunque cookie.