Nel foyer galleria Teatro Eleonora Duse
2 – 10 dicembre / 14 – 17 dicembre
Dopo Lemnos, andato in scena alla Sala Mercato con la regia di Giorgina Pi, il Teatro Nazionale di Genova presenta un nuovo appuntamento dedicato alla riscrittura del mito: da venerdì 2 dicembre alle ore 19.30 va in scena Cara Medea, una delle pièce più interessanti di Antonio Tarantino, drammaturgo di riferimento per il teatro italiano contemporaneo, vincitore di ben 3 Premi Ubu, scomparso nel 2020.
Lo spettacolo, ideato e interpretato da Fiammetta Bellone, viene rappresentato nel Foyer della galleria del Teatro Eleonora Duse da venerdì 2 a sabato 10 dicembre prima delle recite de Il cacciatore di nazisti e da mercoledì 14 a sabato 17 dicembre prima delle recite di Alla stessa ora, il prossimo anno.
La durata dello spettacolo è di circa 25 minuti.
Cara Medea è un breve monologo in cui Tarantino rilegge e manipola il controverso mito della maga protagonista delle Argonautiche e della omonima tragedia di Euripide. In scena troviamo una donna cecena del XX secolo, liberata dall’Armata Rossa dal campo di Sobibor, in fuga da una guerra e dal suo passato, probabilmente macchiato da un crimine. Lo spettacolo, nato da un laboratorio di Paolo Antonio Simioni, indaga le diverse sfaccettature del personaggio: la luce e le zone d’ombra del suo animo, il conflitto con sé stessa e quello con l’amato Giasone, l’ardente passione e la devastante gelosia, il disperato tentativo di conservare una dignità e la lotta con i fantasmi del passato.
Martedì, mercoledì e venerdì lo spettacolo inizia alle ore 19.30. Giovedì e sabato alle 18.30.
Biglietti 3 euro. Acquisti a questo link.