Le storie di tante donne con background culturali complessi e la loro capacità di rinascere generando cambiamento e bellezza sono al centro di Donne che corrono, un nuovo progetto artistico e sociale ideato da Laura Sicignano e prodotto dal Teatro Nazionale di Genova.
Partito con un laboratorio performativo e interculturale nello scorso febbraio, Donne che corrono si è articolato in diverse tappe tra Genova, Bogliasco e Trieste e culminerà in uno spettacolo teatrale, scritto da Laetitia Ajanohun e la stessa Sicignano, che hanno preso spunto dai racconti e dalle esperienze delle partecipanti, in un intreccio tra teatro, danza, memoria e resistenza.
Uno spettacolo che vedrà in scena tre attrici Fiammetta Bellone, Hana Daneri, Didi Garbaccio Bogin e una danzatrice Susannah Iheme, ma che raccoglie le testimonianze di tutte le donne che hanno preso parte al progetto durante le varie tappe.
Laura Sicignano, che cura anche la regia dello spettacolo, lo presenta così: «Ci sono ancora troppe donne (artiste e non) le cui possibilità di parola e narrazione di sé sono poco valorizzate. Nel mio percorso ho affrontato più volte storie di donne e di migrazione, per dare voce a testimoni silenziati nella narrazione pubblica: qui i temi si intersecano, sullo sfondo di una città che per vocazione è abituata a dialogare con persone di diverse provenienze.
Nello spettacolo è molto presente l’uso del corpo come elemento narrativo: abbiamo pensato e scritto un testo per corpi femminili, scritto e recitato in lingue diverse, in modo da creare una lingua babelica che valorizzi le differenze».
Da martedì 30 settembre a domenica 5 ottobre Donne che corrono debutta in prima assoluta sul palcoscenico della Sala Mercato.
Il percorso creativo dello spettacolo si è svolto in collaborazione con Bogliasco Foundation.