Canto per Europa con Paolo Rumiz
31 marzo ore 20.30 al Teatro Eleonora Duse
Giovedì 31 marzo al Teatro Eleonora Duse Paolo Rumiz, uno dei massimi scrittori di viaggio contemporanei, è protagonista dello spettacolo reading Canto per Europa, regia di Franco Però. Partendo dalle origini mitiche del vecchio continente e mescolando sapientemente le grandi scoperte geografiche, i conflitti e le migrazioni, Rumiz ripercorre i momenti cruciali per la formazione dell’idea di Europa, fino alle pagine di drammatica attualità. In scena con Rumiz gli attori Lara Komar e Giorgio Monte e i polistrumentisti Aleksandar Karlic e Vangelis Merkouris.
L’evento, che fa parte del Festival “La storia in piazza”, è organizzato e promosso da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e Teatro Nazionale di Genova, in collaborazione con Parlamento Europeo Ufficio a Milano, Feltrinelli e Good Morning Genova.
Lo spettacolo sarà preceduto da una tavola rotonda sul tema Pensare l’Europa, dalle origini al suo futuro, organizzata dall’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano insieme al Teatro Nazionale di Genova e a Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
Il conflitto in corso in Ucraina e prima ancora la pandemia ci hanno costretto a ripensare a quale futuro vogliamo per la nostra Unione Europea. Le scelte che dovremo compiere in materia economica, energetica, ambientale, politica ridefiniranno il mondo così come lo conosciamo. Questi i temi che saranno affrontati nel dibattito, che sarà introdotto da Maurizio Molinari, capo dell’Ufficio del Parlamento Europeo di Milano e dai saluti del Sindaco Marco Bucci e a cui prendono parte Pina Picerno, vicepresidente del Parlamento europeo; Paolo Rumiz; l’eurodeputata Tiziana Beghin; Nadiya Antentyk, redattrice di Euphonica Italia di origine ucraina; Teresa Curatelo, membro panel della Conferenza sul Futuro dell’Europa; Pierluigi Stefanini, Presidente ASVIS.
La tavola rotonda inizia alle ore 20.30 e durerà circa 45 minuti. Lo spettacolo inizierà subito dopo.
L’ingresso alla serata è libero con prenotazione a questo link. Sarà possibile seguire tutto il programma anche in streaming su Facebook (pagine di Goodmorning Genova e Teatro Nazionale di Genova), oltre che sul canale Youtube e sul sito di Good Morning Genova.