Manuela Kustermann come Kiki, entrambe incoronate regine indimenticabili della loro epoca… è così che ha inizio l’avventura…
«Kiki ora è come un monumento a se stessa e all’epoca di Montparnasse, che si ritenne definitivamente chiusa quando lei, Kiki, pubblicò il suo libro. Le decadi finiscono ogni dieci anni, a partire da ogni avvenimento eccezionale, come la nascita di Cristo, o la fine della guerra; le epoche possono finire in qualsiasi momento… Kiki certamente dominò l’epoca di Montparnasse più di quanto la Regina Vittoria non abbia dominato l’epoca vittoriana. Kiki, in ogni caso, ha ancora la sua voce. Per circa dieci anni, come spesso capita, Kiki fu lì lì per essere una regina, ma questo naturalmente è molto diverso dall’essere una signora», così scriveva Ernest Hemingway.
Alice Prin una bambina poverissima dalla Borgogna arrivò a Parigi in cerca di un qualsiasi lavoro, e appena adolescente, divenne la musa ispiratrice e la modella più generosa nell’arte di mostrarsi e più famosa del XX secolo. Kiki fu incoronata regina di Montparnasse in un giorno di maggio del 1929 e divenne simbolo di Parigi, quando Parigi era il simbolo dell’arte nel mondo. Più per noia che per convinzione Alice Prin, per il mondo Kiki, accettò il suggerimento del suo amante Man Ray di scrivere un diario e raccontare la sua storia, da cui è tratto lo spettacolo. Questo fu l’unico libro per cui Ernest Hemingway scrisse mai una prefazione.
Kiki è oggetto/feticcio dello sguardo degli artisti più significativi del Novecento, Utrillo, Picasso, Foujita, Man Ray, Apollinaire, Soutine, Kisling, Tzara, Cocteaue, Modigliani. Corrado Augias in I segreti di Parigi celebra Kiki come la Musa di un’epoca straordinaria che vide insieme vivere, sognare e creare i più grandi artisti della modernità. Marzia Migliora apprezzata artista contemporanea ha creato per lo spettacolo l’installazione orientativa “libellus” per aiutare lo sguardo del pubblico teatrale a entrare nel flusso di forme, colore e creatività anticonformista della rappresentazione.
Per conoscere le altre iniziative del Festival visita il sito eccellenzalfemminile.it
Produzione
Schegge di Mediterraneo, Festival dell’Eccellenza al Femminile
Drammaturgia, immagini e regia
Consuelo Barilari
Interprete
Manuela Kustermann
Le voci di Hemingway, Soutine, Man Ray, Fujita sono di Roberto Alinghieri, Fabrizio Matteini, Noureddine e David Gallarello
Installazione “Libellus”
Marzia Migliora e Ilenia Corti (Artista Galleria Lia Rumma)
Light designer
Liliana Iadeluca
Video proiezioni
Matteo Zingirian e Gianluca De Pasquale
Costume
Francesca Parodi
Scenografa assistente
Cri Eco
Orari spettacolo
mercoledì
23.11
20:30
giovedì
24.11
19:30
Sede legale
piazza Borgo Pila 42, 16129 Genova
010 53421
teatro@teatronazionalegenova.it
©2022 Teatro Nazionale di Genova |
P.IVA / Codice fiscale 00278900105
Iscriviti alla nostra newsletter!
Vuoi essere informato su quello che accade al Teatro Nazionale di Genova? Iscriviti alla nostra newsletter!
IscrivitiQuesto sito fa uso di cookie per migliorare la vostra esperienza di navigazione. La prosecuzione della navigazione comporta la prestazione del consenso all'uso dei cookie. E’ possibile impedire il rilascio dei cookie rilasciati da ADFORM cliccando su Opt-Out al seguente link: site.adform.com/privacy-policy. È eventualmente possibile negare il consenso all'installazione di qualunque cookie.