“Non infierire sul povero che pecca” appuntò Bertolt Brecht durante una prova dell’Opera da tre soldi di Giorgio Strehler al Piccolo di Milano nel 1956, con l’intenzione di sottolineare la profonda differenza fra il delitto causato dal bisogno piuttosto che dall’arrivismo e dalla brama di potere. È da questo assunto di base che prende vita Profughi da tre soldi, che parte dal celebre testo del drammaturgo tedesco per raccontare uno scenario di scottante attualità, popolato da profughi provenienti dal Nord Africa, che finiscono con l’essere sfruttati dalla delinquenza organizzata.
Tecnica utilizzata: teatro d’attore.
Produzione
ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRO NECESSARIO ONLUS, COMPAGNIA SCATENATI
Regia
Sandro Baldacci
Interpreti
Gli attori detenuti della Casa Circondariale di Genova Marassi, con la partecipazione di Igor Chierici e Cristina Pasino
Musica
Bruno Coli
Scene
Francesca Mazzarello
Costumi
Carolina Tonini
Sede legale
piazza Borgo Pila 42, 16129 Genova
010 53421
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