Uno spettacolo austero eppure visionario, densissimo nella sua asfissiante claustrofobia, struggente nella sua drammatica verità: torna, dopo il successo della scorsa stagione, il dramma di Ibsen scritto nel 1896, John Gabriel Borkman. È un ritratto livido, gelido, tutto interiore, dell’animo umano, tanto da esser definito da Edvard Munch “il più potente paesaggio invernale dell’arte Scandinava”. E certo il testo è un commento a tinte fosche di un secolo già al collasso, l’Ottocento, e il preludio sapiente delle tragedie e dei traumi del Novecento, in un racconto che sa scandagliare ferocemente le contraddizioni del nostro tempo.
Con le bellissime scene di Guido Fiorato, la sapiente regia di Marco Sciaccaluga spinge il lavoro verso lo scandaglio interiore, eppure mantiene vibrante, ancorché sottotraccia, un amaro sguardo sulle dinamiche sociali ed economiche di allora e di oggi. Lo spettacolo ha in sé la forza di una altissima qualità interpretativa: innervato da un cast affiatatissimo in cui spiccano le tensioni attorali di Laura Marinoni, l’intensa presenza di Federica Di Martino, e soprattutto un Gabriele Lavia al suo meglio, questo John Gabriel Borkman è un lavoro che supera il tempo e le mode.
La vicenda, come è noto, narra la parabola inquietante di un gigante dell’economia, colpevole di aver rubato: rimasto solo, ridottosi volontariamente agli “arresti domiciliari”, in attesa di una “grande occasione”, condivide l’asprezza della sua esistenza con la piccola umanità che grava attorno alla casa e soprattutto con due donne: la moglie, cui è legato da un rapporto freddo, aspro e irrisolto; e il primo amore, cui Borkman aveva colpevolmente rinunciato per interesse. Il rapporto tra questi destini, tra queste esistenze è un cammino sull’orlo dell’abisso. Senza alcuna pietà.
Durata dello spettacolo: 2 ore e 30 minuti escluso intervallo.
Produzione
TEATRO NAZIONALE DI GENOVA, TEATRO STABILE DI NAPOLI TEATRO NAZIONALE
Versione italiana
Danilo Macrì
Regia
Marco Sciaccaluga
Interpreti
Gabriele Lavia, Laura Marinoni, Federica Di Martino, Roberto Alinghieri, Giorgia Salari, Francesco Sferrazza Papa, Roxana Doran
Scene e costumi
Guido Fiorato
Musiche
Andrea Nicolini
Luci
Marco D’Andrea
Sede legale
piazza Borgo Pila 42, 16129 Genova
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