19 giugno – 4 luglio 2021
regia Carlo Sciaccaluga
con Simone Toni, Aldo Ottobrino, Barbara Giordano, Roberto Serpi, Irene Villa, Andrea Nicolini, Francesco Sferrazza Papa, Silvia Biancalana, Maurizio Bousso, Marco Grossi, Melania Genna, Chiara Vitiello
scene e costumi Anna Varaldo
luci Aldo Mantovani
Una vicenda antica fatta di grandi passioni umane e politiche rievocata nelle piazze in cui i fatti ebbero luogo quasi mezzo millennio fa. Con una straordinaria versione site specific, il Teatro Nazionale di Genova porta in scena il dramma di Schiller del 1783, che rievoca la congiura di Gianluigi Fieschi contro Andrea Doria avvenuta nel 1547. Pressoché inedito per l’Italia, qui restituito in una nuova traduzione curata dallo stesso Carlo Sciaccaluga. Una storia che parla di scontri feroci nel nome del bene comune e di come la nostra sfera privata ed emotiva venga travolta dai grandi eventi collettivi.
Tra gli avvenimenti che in tempi più recenti hanno segnato in modo indelebile la città di Genova non si può non pensare al drammatico G8 del 2001. A venti anni di distanza, il Teatro Nazionale di Genova propone nella cornice del progetto dedicato ai 70 anni un ampio e diversificato Focus G8 della Cultura per riflettere sui grandi temi della convivenza civile, delle relazioni internazionali e della politica culturale come fondamento della vita sociale.
G8 Project| Fare luce – Installazione di memoria
19 – 22 luglio 2021
Un gesto poetico e teatrale che invita a elaborare una memoria condivisa, comune e partecipata. Ispirandosi alla Casa della Memoria di Santiago del Cile, Davide Livermore ha ideato un suggestivo percorso multimediale che a venti anni di distanza offre agli spettatori una rigorosa ricostruzione delle drammatiche giornate del G8 di Genova. Un’installazione di memoria innovativa e tecnologica da fruire attraverso lo smartphone, mezzo principe della nostra quotidianità; un racconto suddiviso in dieci step che ciascun spettatore potrà comporre e poi portare via con sé sul proprio cellulare, grazie all’app sviluppata da ETT.
G8 Project | Il mondo che abbiamo – 9 spettacoli tra memoria e futuro
9 – 27 ottobre 2021
Otto drammaturghi tra i più interessanti della scena mondiale, provenienti dai paesi che hanno preso parte al G8 genovese, sono stati invitati a raccontare, attraverso gli strumenti del Teatro, il presente e il futuro del nostro pianeta. I testi su cui sono al lavoro in questo momento Roland Schimmelpfennig (in rappresentanza della Germania), Fausto Paravidino (Italia), Fabrice Murgia (Unione Europea), Nathalie Fillion (Francia), Guillermo Verdecchia (Canada), Sabrina Mahfouz (UK), Toshiro Suzue (Giappone) e Wendy MacLeod (USA) inaugureranno la stagione 2021 / 22.
G8 Project | Opening conference – tavola rotonda
9 ottobre 2021
Un incontro internazionale che intende porsi come un simbolico saluto di apertura del “G8 del Teatro e della cultura”. Realizzato in collaborazione con il Comune di Genova e la Regione Liguria, il simposio vuole essere utile a focalizzare i nuovi scenari e le politiche teatrali da ipotizzare nell’immediato futuro in Italia e in Europa e nel più ampio contesto internazionale. Quale ruolo ha il Teatro nel tratteggiare una nuova convivenza civile e una riconquistata relazione di contatto umano e superamento della Pandemia e della paura? Come tessere reti tra persone e istituzioni, in Europa e nel Mondo, per ripensare le politiche culturali del prossimo futuro? All’incontro, cui sono invitate le personalità rappresentative delle massime istituzioni nazionali ed europee, parteciperanno le autrici e gli autori coinvolti nel progetto “Il mondo che abbiamo – 9 spettacoli tra memoria e futuro”.
G8 Project | Quel che resta del fuoco – percorso laboratoriale e spettacolo
28 – 30 ottobre 2021
La distanza dal G8 ad oggi corrisponde a una generazione intera, quella dei ragazzi che nel 2001 non erano ancora nati. A loro è dedicato il percorso laboratoriale curato da Giorgio Scaramuzzino ed Elena Dragonetti, che proprio in queste settimane stanno svolgendo i primi incontri con alcune classi di studenti. I ragazzi del 2001 erano animati dal desiderio di costruire un mondo nuovo, frantumato dalle violenze di quei giorni. Cosa sognano i ragazzi di oggi? Cosa significa per loro lottare e qual è la loro visione di un altro mondo possibile in questo contesto di pandemia? Attraverso il confronto tra due generazioni e un’indagine sui concetti di sogno e utopia, in autunno nascerà uno spettacolo in cui 15 studenti saliranno sul palco insieme agli attori professionisti.
25 ottobre – 13 dicembre 2021
Rassegna curata dal Presidente del Teatro Nazionale di Genova Alessandro Giglio, che dialogherà con alcune personalità di spicco della carta stampata e del panorama televisivo. Sette incontri, ciascuno dedicato all’arco temporale di un decennio a partire dagli anni Cinquanta sino agli anni Venti del nuovo secolo, per parlare degli avvenimenti che hanno segnato la storia e la società, sul filo del ricordo e della testimonianza.
da settembre 2021
Fortemente voluta dal direttore del Teatro Nazionale di Genova Davide Livermore, l’iniziativa a partire da settembre trasformerà la Sala Mercato in un hub creativo, aperto alle nuove proposte della città e della regione, alla contaminazione di generi e stili, ai nuovi linguaggi, e alla creazione contemporanea. Un progetto innovativo ed articolato di Residenze destinato ad accogliere le realtà del territorio, un impegno da parte del Teatro a sostenere e favorire la crescita e la professionalizzazione di giovani artisti e compagnie, favorendone poi, attraverso azioni mirate, l’affermazione in ambito nazionale con incontri, vetrine, progetti ad hoc.
12 dicembre 2021
Seconda edizione del Premio dedicato allo storico direttore che ha portato Genova a diventare un punto di riferimento per tutto il teatro italiano. La scrittrice Dacia Maraini è la nuova Presidente della Giuria.
Le iniziative dedicate ai 70 anni del Teatro di Genova non finiscono qui, vi daremo presto ulteriori notizie.
Gli eventi di Genova e il suo teatro sono realizzati con il contributo dei partner istituzionali del Teatro, il Ministero della Cultura, il Comune di Genova, la Regione Liguria, il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e IREN, l’apporto degli sponsor Leonardo, Coop Liguria, Unipol, Assiteca, Banco BPM, Rhea Vendors, ETT e Cambiaso Risso e la collaborazione di diverse istituzioni culturali, tra cui il Museo dell’Attore, la Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale, l’Università di Genova.